Corso Erasmus+: scrittura e creazione di progetti Corpi Europei di Solidarietà - European Solidarity Corps
Un gruppo di 25 youth workers, che in italiano verrebbero chiamati “educatori per lo sviluppo personale e sociale dei giovani”, si sono incontrati la settimana scorsa in un paesino a nord di Madrid, Rascafría, per una formazione Erasmus+, gestita dall’Associazione spagnola Sol y Tierra.
[immagine: gruppo dei partecipanti con i/le 3 facilitatori/trici, Simone, Annika e Liina]
La diversità di culture, età e backgroud è stata solo una delle caratteristiche presente e molto apprezzata, mescolando le diverse esperienze culturali che ognuno poteva raccontare. Infatti i 25 partecipanti provenivano da: Spagna, Ungheria, Germania, Slovacchia, Italia, Repubblica Ceca, Paesi Bassi, Portogallo, Ucraina, Slovenia, Serbia, Polonia, Romania e Armenia; ma c’era anche chi ha origini fuori l’Unione Europea, come: Ghana, Perù, Brasile e Colombia.
Durante la formazione, i partecipanti hanno avuto l’opportunità di conoscere i rispettivi progetti, le Associazioni che rappresentavano, incrementando la conoscenza di contenuti europei ed extra continentali.
Il progetto era incentrato sull’apprendimento del programma del Corpo Europeo di Solidarietà (European Solidarity Corps). Si tratta di un fondo dell'Unione Europea finalizzato a creare opportunità di volontariato per i giovani in Europa con particolare attenzione alla solidarietà.
Attraverso presentazioni, sessioni di brainstorming, giochi, racconti e attività di scrittura, la formazione ha esplorato un'ampia varietà di aspetti dei programmi ESC. Il gruppo è stato guidato da un team di 2 facilitatrci e 1 facilitatore, ognuno dei quali ha esperienza diversa come volontari negli ecovillaggi, e coordinando loro stessi le attività, tanto che sono parte attiva delle reti di ecovillaggi nazionali ed europee. Questa combinazione ha reso il programma olistico e coinvolgente.
[immagine: Annika, una delle facilitatrici, conduce una sessione sui superpoteri del gruppo].
La settimana è iniziata con le presentazioni: la presenza nello spazio, a quali progetti si lavora, quali erano le proprie intenzioni per essere presente al corso e cosa vuole condividere.
Il programma ha seguito il flusso tra attività movimentate e altre più statiche per affrontare gli argomenti: dell’approfondimento nei dettagli della guida ESC, condividere storie di volontariato di successo, l'ambizione dei programmi ESC di includere coloro che hanno meno opportunità, i diversi ruoli organizzativi e il significato di "animazione socioculturale". In altre parole, è stato compreso e condiviso lo scopo dei progetti ESC e degli elementi necessari per un'esperienza realmente sostenibile, sia per l'organizzazione ospitante che per i volontari.
Altro tema da non sottovalutare: gli ostacoli e le sfide comuni per le organizzazioni e i volontari, il modo in cui possono essere superati e all’importanza del ruolo del mentor in questo processo. Mentre si apprendevano queste diverse componenti, non mancava l’incoraggiamento a perfezionare continuamente i propri progetti, con il sostegno dei facilitatori e tra i partecipanti stessi, in un processo di creazione. Attraverso la continua ideazione, alcuni hanno mosso i primi passi verso la scrittura della Quality Label, e anche se per molti non era ancora il momento, hanno potuto analizzare altre possibilità offerte dai progetti europei.
[immagine: le/i partecipanti scrivono e disegnano il progetto per poi condividerlo al gruppo intero]
Grazie alla naturale ed equilibrata formazione, molti sono andati via con i cuori emozionati e le menti ispirate. Sono stati creati nuovi legami, sono nate collaborazioni e le idee si sono trasformate in progetti.
"Ora capisco come funziona il programma ESC, i passi da compiere per ottenere una Quality Label e come ospitare i volontari. Tutto questo grazie alle facilitatrici e ai facilitatori!" - Raquel Martín
Le richieste di finanziamento possono sembrare scoraggianti, soprattutto per coloro che desiderano costruire comunità e vivere in modo sostenibile, leggere una lunga guida e rispondere alle domande sul budget può sembrare un grosso ostacolo.
Riunendo le persone e promuovendo l'alfabetizzazione sui finanziamenti attraverso la narrazione e la condivisione di buone pratiche, il processo di richiesta di fondi è stato suddiviso in piccoli pezzi.
Sebbene una formazione sui finanziamenti possa non sembrare entusiasmante per molti, il suo valore non deve essere sottovalutato. Le iniziative sostenibili possono trarre enormi benefici dai volontari e viceversa.
“Dovremmo onorare i modi in cui possiamo facilitare il processo di creazione di questo tipo di mutuo-aiuto e aprire opportunità di volontariato significative a coloro che altrimenti non avrebbero le risorse per partecipare.
Corsi di formazione come questi sono una meravigliosa opportunità per creare questo tipo di impatto.” - Ireen van Dolderen
Rosalinda Malsegna, dal Gruppo internazionale
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