I workshop e i relatori al Campo Nuovi Progetti 2016
I workshops e i relatori del campo nuovi progetti 2016
Aree tematiche degli incontri
- Agricoltura e alimentazione
- Aspetti economico-giuridici
- Crescita personale
- Ecologia
- Educazione
- Metodi decisionali
- Relazioni e gestione dei conflitti
- Sviluppo della comunità
Agricoltura e Alimentazione
Esperienze di autosufficienza alimentare
Una breve introduzione sulle possibilità concrete di autosufficienza alimentare per un gruppo di persone ed uno scambio di domande e risposte sulla base dell'esperienza pluridecennale della Comune di Bagnaia
Perché il workshop sarà prezioso per un progetto di ecovillaggio?
Un progetto di ecovillaggio dovrebbe avere tra i suoi obbiettivi quello di puntare ad un buon livello di autosufficienza
Relatore Andrea Battino
tra i fondatori de' La Comune di Bagnaia con cui ha condiviso 35 anni della mia vita - Si è occupato di attività agricole
CibiAmoci
Mangiare insieme, come quando e perchè. filiera corta, autosussistenza alimentare, piante alimurgiche e il loro uso in cucina." Aiuto non so cucinare per tante persone": di cosa è formato un pasto completo, come preparare un pasto completo, esempi di menu per tutti i gusti
Perché il workshop sarà prezioso per un progetto di ecovillaggio?
L'alimentazione e la cucina sono alla base della vita comunitaria e dell'essere umano
Relatore Fabiana Guarcini
cuoca e responsabile di cucina per piccoli e grandi numeri esperta nei vari tipi di alimentazione, vegan, vegetariana, onnivora etc.
Crescita Personale
Scollocamento solidale. La facilitazione sinergica al cambiamento profondo di sé e delle proprie relazioni per costruire un progetto comunitario resiliente
Facilitazione sinergica al cambiamento: i killers del cambiamento, paure e condizionamenti, comunicazione efficace ed empatica, relazione e supportive listening.
Perché il workshop sarà prezioso per un progetto di ecovillaggio?
Cambiare la propria vita è un processo fatto di tante scelte. Per costruire un progetto di comunità intenzionale, bisogna partire da se stessi, dal riconoscimento e l'accettazione dei propri limiti, delle proprie possibilità e risorse, per "andare verso" e non "fuggire da...". In una comunità intenzionale la crescita individuale e relazionale sono la premessa necessaria al "fare". Comprendere le reali motivazioni del desiderio di cambiamento, accogliere le paure che ne derivano e trovare in se stessi le risorse per diventare artefici della propria vita e concretizzare le proprie aspirazioni personali sono i passaggi necessari .
Relatrice Gabriella Oliva
Co-fondatrice ecovillaggio Tempo di Vivere. Life Coach e Counselor relazionale integrato, in ambito privato e aziendale, individuale e di gruppo, Counselor Trainer, Supervisor Counselor MCR©, Mediatrice familiare, Formatrice, Facilitator. Trainer MCR© (Metodo di Cambiamento Rapido).
Esperta di crescita personale, di tecniche di comunicazione e per la gestione dei conflitti, di facilitatazione dei gruppi e sul metodo del consenso, svolge attività di formazione anche all'interno di gruppi sulla leadership e sulla gestione delle risorse umane. Collabora alla realizzazione di programmi e di progetti per lo sviluppo del ben-essere e di tecniche di ristrutturazione dei conflitti. Referente e trainer per l'Ufficio di Scollocamento solidale, per percorsi di facilitazione alla formazione di Comunità Intenzionali e la coabitazione in EcoVillaggi e CoHousing.
Traumi emozionali e Relazioni
Una nuova visione sul perchè dei conflitti nelle relazioni
Perché il workshop sarà prezioso per un progetto di ecovillaggio?
Credo che uno dei motivi che invogliano ad entrare in un ecovillaggio sia il fuggire da situazioni di disagio, conflitto , compromesso o insofferenza, anche se spesso pensiamo che questo non sia vero, il conflitto viene poi riproposto nel gruppo in cui andiamo a collocarci, xchè se non vengono superati i nostri blocchi emozionali, li riproponiamo ovunque andiamo. Questa è la mia esperienza personale e questo è il contributo che voglio portare alla Rive, tra l'altro ogni workshop che faccio aumentano le persone interessate a questa nuova visione.
Relatore Andrea Balzini
operatore olistico specializzato in traumi emozionali , lavora sulle cause che creano conflitti relazionali in tutti gli ambiti dalla relazione primaria e di gruppo. Attraverso la tecnica del Rebirthing e l'elaborazione verbale porta le persone a vedere , capire , applicare, il cambiamento attraverso una nuova visione interpretativa che lavora sulla diversità di comprensione tra la mente conscia e quella inconscia. Da 13 anni frequenta una scuola di conoscenza profonda di sé attraverso varie tecniche.
The heART of Change. Una mappa per orientarsi nella ricerca della vocazione autentica
“Dimmi, che cosa pensi di fare della tua unica vita, selvaggia e preziosa?”
Una raccolta di strumenti ed esercizi utili per attraversare i momenti di transizione o difficoltà nelle scelte importanti sul piano educativo, professionale e relazionale.
Scopri di più sul progetto visitando il sito: www.theheartofchange.eu
Perché il workshop sarà prezioso per un progetto di ecovillaggio?
The heArt of Change è un'insieme di strumenti volti a sviluppare sia la capacità personale di scegliere e pianificare le proprie esperienze formative e lavorative, sia le azioni di aiuto e supporto per costruire e potenziare questa competenza ormai fondamentale per affrontare con successo i continui cambiamenti, la crescente complessità l’incertezza dell’attuale scenario sociale e culturale.
Relatori
Valentina Cifarelli, co-fondatrice dell'associazione Paradiso Ritrovato, si dedica con passione da oltre 10 anni a ideare e realizzare progetti di educazione non-formale per bambini, giovani e adulti nell’ambito della permacultura, orientamento ed educazione in natura.
Roberto Cardinale, attuale presidente del Paradiso Ritrovato, opera da più di 10 anni nell’ambito cooperativo prendendosi cura dello start-up d’impresa, della finanza, di progetti di responsabilità sociale, di progetti commerciali nel food&beverage e di mercati internazionali.
Sviluppo della Comunità
Quale "missione" per un ecovillaggio?
Partendo dal Manifesto RIVE condurre una ricerca sulle motivazioni che spingono i progetti a diventare realtà
Perché il workshop sarà prezioso per un progetto di ecovillaggio?
Perchè accade che vari membri di progetti non abbiano chiaro il senso del loro stare insieme
Relatore
Alfredo Camozzi
co-fondatore de La Comune di Bagnaia, ha venti anni di vita comunitaria in un ecovillaggio. E' presidente dell'Associazione ONLUS La Comune di Bagnaia ed è stato presidente RIVE.
La Permacultura in un progetto di Ecovillaggio e Comunità
Come curare dei "drogati" (David Holmgren)
Perché il workshop sarà prezioso per un progetto di ecovillaggio?
Perché faremo una riflessione sull'approccio permaculturale di progettazione
Relatore
Enzo Lanati
diplomato in Permacultura. Insegna Permacultura ed è tutor nel Percorso di Apprendimento Attivo.
Dragon Dreaming
Il metodo del Dragon Dreaming è basato sul potere dei nostri sogni di evocare un futuro che porta avanti le nostre possibilità più profonde. Il Dragon Dreaming è stato sviluppato in Australia e si ispira alla teoria del caos e della complessità, alla teoria dei sistemi viventi, e all'antica spiritualità degli Aborigeni, e punta a sostenere il Grande Cambiamento (come descritto da Joanna Macy ed altri), cioè la trasformazione della consapevolezza umana attraverso una nuova cultura di sostegno alla vita.
Relatore
Roberto Manzone, dal 1992 al 2008 ho lavorato nel campo della produzione audiovisiva, televisiva e pubblicitaria ricoprendo diversi incarichi: programmista-regista, film maker, responsabile della programmazione e del palinsesto, del controllo editoriale, producer di documentari.Ho insegnato marketing, problem solving e linguaggi multimediali. Dal 2008 ho scoperto il mondo della permacultura e delle transitino-town e mi sono avvicinato alle realtà delle comunità intenzionali costituendo nel 2010 l’associazione Che Passo! e avviando il progetto di ecovillaggio “il Sogno delle Ginestre”.Ho intrapreso un nuovo percorso di formazione sperimentandomi nella CNV, la comunicazione efficace, la sociocrazia, il process work.Sono un appassionato di cinema, e mi interesso di sarin economy, neuroscienze, nuove pedagogie e agricoltura sostenibile. Nel 2012 mi sono formato con John Croft, l'ideatore insieme ad altri del metodo del Dragon Dreaming, e da allora ho iniziato ad usarlo, arricchirlo, diffonderlo. Le mie esperienze nel campo della progettazione in permacultura e gli anni di lavoro nel settore dell'editoria, del marketing e della produzione audiovisiva mi aiutano a comprendere e valorizzare quanto uno strumento come questo possa aiutare a gestire e risolvere delle problematiche legate alla pianificazione ed attuazione dei nostri progetti e ancor prima a comprendere come sviluppare una sana motivazione.
Progetto GEN Incubator degli ecovillaggi
E’ ormai chiaro che iniziare un ecovillaggio, progetto, lavoro di gruppo è compito da eroi: mantenere alta la motivazione di un gruppo,
definire lo scopo d’azione, la visione applicare i migliori metodi decisionali e di gestione, definire il giusto modello economico, aggiustare terra, costruzioni, risolvere problemi e conflitti in maniera trasparente e costruttiva... Per ogni progetto che sopravvive 10 anni centinaia di persone sono passate, hanno creduto che fosse il progetto della vita e se ne sono poi andate! CLIPS è un programma creato da un team di facilitatori internazionali il cui scopo è di formare ed accompagnare gruppi di “cittadini attivi” nella creazione di progetti, iniziative, comunità resilienti. Il workshop mostrerà i punti su cui si reggono generalmente i progetti di gruppo/comunitari e prendendo dei gruppi di riferimento si analizzeranno punti di forza e punti di debolezza di almeno un progetto presente durante il workshop. L’analisi si baserà sull’identificazione del progetto collettivo; la mappatura delle dinamiche/problematiche riportate dal gruppo e una definizione di possibili passi da prendere (incubazione) e accordi fra gruppo e facilitatore.
Relatrice
Genny Carraro
E' una delle fondatrici della scuola Arte del processo e collabora con reti nazionali e internazionali (RIVE, GEN, ECOLISE). Coordinatrice generale GEN-Europe –rete europea degli ecovillaggiEurope
http://www.gen-europe.org, membro del consiglio direttivo:ECOLISE – European Network for community- lead initiatives on climate change and sustainability http://www.ecolise.eu. Con una preparazione accademica in Scienze Internazionali e Diplomatiche e una specialistica in assistenza umanitaria, Genny ha esperienza nella gestione di organizzazioni non governative (fondatrice di Children’s Relief Fund ONLUS http://www.crfinternational.org) ed è professionalmente attiva nella sensibilizzazione su tematiche ambientali e sociali. Lavora come facilitatrice di gruppi a livello internazionale; è cofondatrice e studente della scuola di processwork/deep democracy (arte del processo e democrazia profonda) http://www.artedelprocesso.com in Italia, partecipa in diversi progetti europei di facilitazione tra cui SEOC (sociocrazia rafforzando le capacità organizzative), CLIPS (programma di supporto a gruppi/comunita’/progetti in difficoltà) http://www.clips.gen-europe.org e programmi educativi per giovani come http://www.bridgedale360.info.
Aspetti Economico-Giuridici
Economia e cooperazione negli e degli ecovillaggi
Un'infarinatura sugli aspetti giuridici ed amministrativi relativi alle scelte da compiere per dar vita ad un ecovillaggio, presentando le diverse modalità adottate dagli EV esistenti e forme e strumenti giuridici più comuni ed utili: assiciazioni, cooperative, trust.
Perché il workshop sarà prezioso per un progetto di ecovillaggio?
L'obiettivo è evitare che si compiano degli errori grossolani nell'impostazione economica ed amministrativa del gruppo appena nato. Altra utilità sta nell'avere informazioni su come impostare alcune scelte fondamentali che sicuramente ogni progetto ed ecovillaggio si trova ad affrontare nel corso della propria esistenza.
Nicolas Raffieri, oltre a partecipare da 4 anni ad un progetto di ecovillaggio in costruzione, è economista esperto in consulenza amministrativa e fiscale per organizzazioni nonprofit. Svolge questa attività professionalmente da 15 anni.
Alfredo Camozzi, co-fondatore de La Comune di Bagnaia, ha venti anni di vita comunitaria in un ecovillaggio. E' presidente dell'Associazione ONLUS La Comune di Bagnaia ed è stato presidente RIVE.
Ecologia
Costruzione ecologica (terra cruda, cob, Adobe)
Come si costruisce ecologicamente. Le basi della costruzione in terra cruda, testing, preparazione del materiale, preparazione del cob e mattoni in terra cruda. Costruzione di un forno in terra cruda utilizzando le varie tecniche sopra citate.
Perché il workshop sarà prezioso per un progetto di ecovillaggio?
Per poter costruire in modo ecologico, economico ed a bassissimo impatto ambientale.
Relatore
Riccardo Clemente
master in architettura ecologica con specializzazione in costruzione in terra cruda. Ho insegnato 10 anni nel CAT in Galles come costruire con questo materiale.
Educazione
Educazione autentica (libertaria montessori popolare partecip-attiva empatica...) e sviluppo umano e comunitario
Approfondimenti teorici e testimonianze da ricerche e sperimentazioni sul campo sulle "pedagogie autentiche" condivise con e tra i partecipanti a partire da alcuni nodi-chiave individuati all'inizio insieme.
Perché il workshop sarà prezioso per un progetto di ecovillaggio?
Perché ogni villaggio è una comunità educante, meglio se consapevole delle dinamiche di sviluppo o manipolazione che si possono instaurare
Relatore
Simone Piazza
come in molte altre Rive ho condiviso le mie molteplici esperienze e studi in campo educativo e scolastico tradizionale e alternativo. Lo faccio poi per passione e professione in tutti gli ambiti della mia vita: come padre maestro facilitatore e formatore con bambini ragazzi insegnanti genitori educatori.
Relazioni e gestione del conflitto
"Imparare a connettersi"
In una prima parte didattica daremmo elementi di "grammatica del linguaggio Giraffa". La seconda parte invece sarà esperienzale e pratica con simulazione di dinamiche decisionali.
Perché il workshop sarà prezioso per un progetto di ecovillaggio?
Perché il modo in cui parliamo a noi stessi determina come comunichiamo con gli altri. Determina anche il mondo che vogliamo creare.
Relatori
Eduardo Montoya
insegna Comunicazione Non Violenta dal 2005
Marilia Zappalà, è facilitatrice e insegna Metodo del consenso.
Lavorano in particolare con gruppi, associazioni, comunità, ecovillaggi, ecc.
Entrambi sono membri di Basilico e dell'Ecovillaggio Corricelli.
Ecosofia delle relazioni. l'Arte di creare relazioni autentiche e profonde con sé stessi e l'Ambiente
La nostra proposta origina dalla consapevolezza che l’ecosistema spirituale interiore si rispecchia integralmente nel modo in cui gestiamo le nostre relazioni con i nostri simili e con l’Ambiente.
Impareremo insieme a riscoprire la cura, la trasparenza, l’autenticità ed il potere di pulire il Campo Relazionale con la matrice che, come specie condividiamo con Madre Natura, e che permette di accedere alle infinite soluzioni di cui ognuno di noi è custode a volte inconsapevole.
Il gruppo ha carattere di presentazione dello stile e dei contenuti del lavoro. Possiamo proporre un tempo di lavoro che va da un minimo di due ore ad una giornata intera.
Il programma di un giorno di lavoro comprende:
1) La creazione di un Campo comunicativo di apertura ed empatia
2) Pratiche di movimento tratte dagli Stili Interni (Thai Chi Chuan, Qi Gong, Aikido) per l’attivazione delle qualità di attenzione, gioco e presenza nel qui ed ora.
3) Autopresentazione dei partecipanti come rituale di profonda apertura e sintonizzazione con sé stessi, con il gruppo e con l’Intento.
4) Danza di processo e riconnessione al nuovo flusso degli eventi
5) Esercizi di Captazione per la connessione con sé stessi e con l’altro
6) Lavoro sciamanico
7) Feedback e chiusura
Chiaramente in base al tempo disponibile sceglieremo all’interno di questo programma ciò che al momento, in base ai partecipanti e al tipo di energia presente sentiremo prioritario.
Perché il workshop sarà prezioso per un progetto di ecovillaggio?
Dalla nostra esperienza abbiamo constatato che se manca un lavoro profondo e durevole sul piano personale la qualità relazionale individuale e collettiva non è una risorsa bensì un problema. Questo vale anche per quanto riguarda l'ambiente sociale e naturale nei quali gli Ecovillaggi trovano collocazione. La relazione con l'interiorità dell'essere umano e con tutto ciò che egli incontra nel mondo va curata, approfondita ed armonizzata in tutti i suoi molteplici aspetti. Questo per noi è la condizione sine qua non affinché, in questo momento storico, un ecovillaggio nasca con le migliori prospettive di durata e qualità della vita e possa porsi come modello per futuri sviluppi morali e materiali delle società contemporanee.
Relatori
Carole Ardigò
Counselor Olistico Trainer ed Operatore Olistico da anni opero nell'ambito della ri-evoluzione delle persone. Il passo naturale successivo è stato sentire quanto le comunità, gli ecovillaggi e tutti i movimenti associativi necessitassero di una connessione profonda alla matrice umana fonte di infinite soluzioni creative a condizione che questa possa, all'interno di un gruppo, esprimersi totalmente e profondamente. Nell'ultimo anno con Bruno DI Loreto Wurms abbiamo lavorato in quest'ottica, all'interno di ecovillaggi: Avalon, Aldaia, Cà dei Venti ed altre realtà comunitarie.
Bruno Di Loreto Wurms
ha condotto per molti anni intense esperienze formative in aree di disagio e marginalizzazione sociale e questo lo ha condotto nel tempo a indirizzare i suoi sforzi nel risanamento della matrice sociale causa di quegli squilibri. In tal senso, ha considerato le esperienze comunitarie passate e presenti parte dell'attiva e centrale della soluzione per rimediare alle disfunzioni individuali e collettive del tempo presente. E' formatore e docente in varie realtà didattiche e comunitarie e svolge collateralmente attività culturali e di rete per la ri-evoluzione dello stato di coscienza collettivo dell'umanità.
Metodi decisionali
Sociocracy
Questo workshop darà una breve panoramica sulla Sociocrazia e come sperimentarla attivamente. Esploreremo e approfondiremo temi legati alla collaborazione, sviluppo organizzativo e processo decisionale partecipativo.
Perché il workshop sarà prezioso per un progetto di ecovillaggio?
E' uno strumento flessibile e trasparente per facilitare i processi collaborativi e decisionali all'interno di gruppi e organizzazioni. Permette inoltre di attingere all’intelligenza collettiva e sostenere l'equivalenza nel processo decisionale.
Relatrici
Genny Carraro
è una delle fondatrici della scuola Arte del processo e collabora con reti nazionali e internazionali (RIVE, GEN, ECOLISE). Coordinatrice generale GEN-Europe –rete europea degli ecovillaggiEurope
http://www.gen-europe.org, membro del consiglio direttivo:ECOLISE – European Network for community- lead initiatives on climate change and sustainability http://www.ecolise.eu. Con una preparazione accademica in Scienze Internazionali e Diplomatiche e una specialistica in assistenza umanitaria, Genny ha esperienza nella gestione di organizzazioni non governative (fondatrice di Children’s Relief Fund ONLUS http://www.crfinternational.org) ed è professionalmente attiva nella sensibilizzazione su tematiche ambientali e sociali. Lavora come facilitatrice di gruppi a livello internazionale; è cofondatrice e studente della scuola di processwork/deep democracy (arte del processo e democrazia profonda) http://www.artedelprocesso.com in Italia, partecipa in diversi progetti europei di facilitazione tra cui SEOC (sociocrazia rafforzando le capacità organizzative), CLIPS (programma di supporto a gruppi/comunita’/progetti in difficoltà) http://www.clips.gen-europe.org e programmi educativi per giovani come http://www.bridgedale360.info.
Valentina Cifarelli, co-fondatrice dell'associazione Paradiso Ritrovato, si dedica con passione da oltre 10 anni a ideare e realizzare progetti di educazione non-formale per bambini, giovani e adulti nell’ambito della permacultura, orientamento ed educazione in natura. Collabora al progetto internazionale SEOC (Sociocracy Empowering Organisational Capacity) di cui la RIVE è partner. SEOC mira a diffondere e implementare la Sociocrazia 3.0 come un processo decisionale trasparente e flessibile all'interno di organizzazioni locali e internazionali.
La Via del Cerchio
"Onoro questo cerchio sacro come onoro la vita che mi è stata donata e onoro ogni singola particella che compone il cerchio della vita. Onoro ogni singola persona che ne fa parte ed ho pieno rispetto, stima e fiducia che ella agisca per il bene comune”.
Mario Cecchi
Per migliaia di anni, gli esseri umani si sono seduti insieme in cerchio per condividere la propria verità, per capirsi meglio gli uni con gli altri e per capire il mondo. Molte culture di tutto il mondo hanno utilizzato una forma di “spazio comune”, per condividere e permettere ai partecipanti di diventare più intimi, ascoltare l'altro e crescere attraverso le sfide e la risoluzione dei conflitti. La Via del Cerchio si basa sui principi fondamentali di questa antica pratica, nella quale “tutti sono accolti in egual misura. Tutti allo stesso modo ne sono responsabili. Energeticamente nessuno prevale e nessuno si esclude, tutti sono importanti. Il cerchio rende intenso, profondo e prezioso l'incontro. Chi è abituato a gridare si acquieta. Chi è abituato a sussurrare ritrova la propria voce. Ritroviamo la dimensione umana e la nostra fondamentale unità. Ogni volta che ci troviamo in cerchio, celebriamo la Vita”.
Perché il workshop sarà prezioso per un progetto di ecovillaggio?
Il cerchio è la base della comunità
Relatore
Mario Cecchi... Una vita comunitaria (Il Popolo degli Elfi)
Deep Democracy
La democrazia inizia da se stessi, mettendo in tavola tutto ciò che siamo, incluse quelle qualità, abitudini, sentimenti e pensieri che abbiamo la tendenza a escludere, con i quali non ci sentiamo a nostro agio e per questo tendiamo a marginalizzare.
In ogni gruppo, comunità o luogo di lavoro, assicurare che tutte le voci siano ascoltate - incluse quelle che sono difficili e impegnative - e accogliere le tensioni del gruppo, permette l’attuarsi della trasformazione e del cambiamento.
L’obiettivo è incoraggiare la consapevolezza della diversità e della comune tendenza a discriminare e marginalizzare le parti meno facili da accettare, soprattutto quando sorgono tensioni: e questo avviene sia a livello personale, interiormente, che di gruppo, ad un livello sociale.
Teoria e pratica si intrecceranno alla scoperta di leadership e ruoli nei gruppi secondo l’approccio del ProcessWork/Arte del Processo (teoria sviluppata da Arnold Mindell).
Relatrice
Genny Carraro
è una delle fondatrici della scuola Arte del processo e collabora con reti nazionali e internazionali (RIVE, GEN, ECOLISE). Coordinatrice generale GEN-Europe –rete europea degli ecovillaggiEurope
http://www.gen-europe.org, membro del consiglio direttivo:ECOLISE – European Network for community- lead initiatives on climate change and sustainability http://www.ecolise.eu. Con una preparazione accademica in Scienze Internazionali e Diplomatiche e una specialistica in assistenza umanitaria, Genny ha esperienza nella gestione di organizzazioni non governative (fondatrice di Children’s Relief Fund ONLUS http://www.crfinternational.org) ed è professionalmente attiva nella sensibilizzazione su tematiche ambientali e sociali. Lavora come facilitatrice di gruppi a livello internazionale; è cofondatrice e studente della scuola di processwork/deep democracy (arte del processo e democrazia profonda) http://www.artedelprocesso.com in Italia, partecipa in diversi progetti europei di facilitazione tra cui SEOC (sociocrazia rafforzando le capacità organizzative), CLIPS (programma di supporto a gruppi/comunita’/progetti in difficoltà) http://www.clips.gen-europe.org e programmi educativi per giovani come http://www.bridgedale360.info.
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