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1° incontro del Clan Piemonte e Liguria

Vi proponiamo il resoconto della riunione del Clan Piemonte, incontratosi dopo il raduno RIVE, a La Casa Rotta in data 1, 2, 3 Settembre 2017.

"La RI-UNIONE del CLAN RIVE PIEMONTE, LIGURIA (e un tocco di LOMBARDIA).

A metà agosto riceviamo una mail da Nevina di Novi Ligure, incontrata al raduno di Habitat (Fi) svoltosi a fine Luglio, parte dei “volentieri”, il gruppo dei volontari RIVE che come sempre, rende possibile e meraviglioso il raduno estivo. Scrive così:

Nell'ultima riunione di clan, ad Habitat, abbiamo deciso di incontrarci Liguria e Piemonte insieme, per la prima volta… e abbiamo deciso, a vostra insaputa, di venire a fare la riunione da voi, diteci se è fattibile!

E noi, LaCasaRotta, primo progetto di ecovillaggio in costruzione nella bassa Langa, ci siamo da subito sentiti felici di questa scelta e nello stesso istante abbiamo avvertito anche un po' d'ansia... ma, saremo in grado? Ci siamo chiesti. E superati alcuni giorni di tentennamenti, dovuti al fatto che la stagione estiva agricola è di per sé mooolto impegnativa e che i due progetti più grandi, i fratelli maggiori (Damanhur e Torri Superiori) non avrebbero potuto essere presenti per altri impegni, abbiamo proposto le date dell' 1-2- 3 settembre.

La paura che poche persone partecipassero era tanta, ma invece lo scorso fine settimana, una cinquantina di persone sono arrivate nel nostro ecovillaggio con tende, camper e materassi e hanno partecipato al primo raduno degli ecovillaggi piemontesi e liguri… in realtà, anche alcuni lombardi si sono aggiunti. Quanta bellezza!

Vi presento il luogo: LaCasaRotta, progetto attivo dal 2012, si trova tra quattro comuni: Cherasco, La Morra, Barolo e Narzole, nella Bassa Langa, a un'ora da Torino: è un ecovillaggio rurale, con 8 ha di terra, un grande orto biodinamico/sinergico/permaculturale, un frutteto e due casolari (in parte ancora in ristrutturazione) collegati da un sentiero nel bosco.

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La prima serata è iniziata con una cena condivisa e un cerchio di conoscenza reciproca intorno al fuoco. A mezzanotte, appena finito il cerchio, il cielo ci ha regalato una pioggerella che ha continuato per tutta la notte dissetando un po' il nostro orto, che, dopo mesi di siccità, stava supplicando l'arrivo di acqua…. L'aria è stata rinfrescata, pulita, ci ha ritemprati e l'abbiamo ringraziata.

La seconda giornata, il sabato, è iniziata con un risveglio dolce, fresco, con Denis e Chiara, due wwoofers lombardi che hanno guidato la meditazione mattutina. I partecipanti si sono poi divisi in gruppi: il gruppo orto, che ha visitato l'orto e dato una mano, il gruppo edile, che ha sperimentato l'uso del cocciopesto e il gruppo evento/cucina che ha cucinato e ha allestito gli spazi per la serata.

Il pomeriggio abbiamo dato spazio ai cerchi: il cerchio con cui abbiamo creato una rete fisica, visibile attraverso lo spago, le persone hanno avuto lo spazio per presentarsi, esprimere il motivo per cui stavano partecipando al clan; in centro ai cerchi c'erano sempre i bimbi presenti all'incontro, che ci hanno fatto sorridere, giocare e hanno detto il loro nome. Nel cerchio successivo i progetti presenti: LaCasaRotta, ecovillaggio a Cherasco, il progetto di scuola parentale Lauto Educare, tra le Langhe e il Roero, Olat- ValChiusella, un progetto di ecorifugio in Val Susa, un cohousing di Savona Il roseto dei due Papi, il cohousing di Reaglie, Torino, il progetto VividiSanaPianta di Priocca, il gruppo decrescita felice di Alba, un rappresentante di Italia che Cambia di Cuneo, una partecipante della Cavallerizza di Torino e della rete di Homeschoolers) hanno presentato le realtà esistenti e le loro visioni e hanno lasciato spazio alle domande (se volete approfondire fatemi sapere e sarò felice di dilungarmi!).

Questo ha permesso alla rete di emergere, di rendersi visibile, di iniziare, come un bimbo che fa i primi passi, a pensare alle connessioni possibili, potenziali, a scambiarsi informazioni, a innamorarsi, a invitarsi e invitare…

La sera la cena è stata preparata con i nostri frutti della terra: insalata di pomodori (ne abbiamo 18 varietà), pasta di nostri grani antichi alla curcuma, verdure, hummus, torte cotte nel nostro forno a legna…. Mentre cenavamo, a sorpresa, ci hanno raggiunto tre Piùmani, Andrea Majid, Federica e Camilla che con i loro abbracci hanno scaldato il cuore a tutti.

Abbiamo continuato con un evento nell'evento: le favole delle salamandre in collaborazione con l'associazione Burattinarte, con cui LaCasaRotta realizza piccoli progetti da 3 anni….una parata di bimbi nell'orto con in mano lampade colorate a forma di pesce e barche, fatte di carta di riso, hanno illuminato la notte: abbiamo raggiunto il fuoco, alimentato con la legna del bosco che ci circondava, dove Consuelo, Stefano e Claudio hanno narrato due fiabe dei fratelli Grimm e spiegato in chiave antroposofica i simboli presenti nei racconti.

I bimbi non hanno ascoltato la spiegazione, per far sì che la fiaba, con le sue immagini, potesse compenetrarli senza svelarsi in modo razionale, codificato. Hanno invece lavorato l'argilla, raccolta nel fiumiciattolo vicino al bosco, modellandola e disegnando.

Il cielo sopra di noi, la luce della luna, il bosco e i suoi rumori, il calore del fuoco cangiante, la presenza piumanica ci ha fatto cantare, insieme, e poi addormentare.

La domenica abbiamo salutato la giornata vivendo un primo cerchio con i piedi nudi sulla paglia bagnata dalla rugiada in cui ognuno ha detto la parola che lo ha reso felice in quel momento, c'è stata tanta emozione, nel riconoscersi una sola famiglia, quindi abbiamo camminato nel bosco e raggiunto il casolare de LaCasaRotta che si trova sulle rocche, lì abbiamo continuato con le domande, la rete, il conoscersi, l'approfondire.

 

Abbiamo mangiato un'ottima pizza vegana (con le nostre farine biodinamiche, grani antichi, la nostra verdura) cotta nel forno a legna che ci siamo autocostruiti l'anno scorso e siamo ridiscesi attraverso il bosco, in cammino, come è la rete e il cambiamento che rappresentiamo, e siamo arrivati nella parte agricola, dove, ci siamo salutati, ringraziandoci e ringraziando il luogo e lasciando vibrare nell'aria parole come: respiro, coraggio, grazie, fiducia, determinazione, terra, fratellanza e sorellanza, umanità, stare bene, speranza, connessione…

Nell'orto queste parole viaggiano ancora, qui a LaCasaRotta, e ci accompagnano nel cammino quotidiano.

Il clan ha deciso di continuare a sentirsi e rimanere connesso attraverso un gruppo whatsapp e un googlegroup e alcune persone hanno proposto di organizzare altri incontri a Torino o nella zona dell'Alessandrino (Novi Ligure).

E possiamo dirci felici e consapevoli che anche nel nostro territorio esistono progetti validi, sogni, voglia di cambiare, di connettersi in modo diverso, semplice, pulito e una gran voglia di non sentirsi soli, ma di rendere questa rete sempre più presente, viva, reale.

 

Per chi fosse interessato a essere incluso nei gruppi o volesse farne parte attiva, scrivetemi al 3393812950 (michela) o all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., saremo felici di accogliervi e allargare la rete. Grazie!

 

Michela Lenta
agriecovillaggio in cammino LaCasaRotta
www.lacasarotta.com
Fb: LaCasaRotta

resoconto incontro

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